Peschici è un comune italiano di 4.491 abitanti della provincia di Foggia in Puglia. Fa parte del Parco Nazionale del Gargano e della Comunità Montana del Gargano.
Rinomata località balneare, per la qualità delle sue acque di balneazione è stata più volte premiata della Bandiera Blu dalla Foundation for Environmental Education.
Una peculiarità del luogo è che nelle giornate più calde si possono intravedere le coste croate.
Il litorale di Peschici è caratterizzato da numerose baie e cale, con spiagge la cui granulometria è estremamente fine, talvolta mista a ghiaia. Nonostante le formazioni rocciose e la lussureggiante vegetazione che le circondano, risultano tutte più o meno facilmente raggiungibili.
Spiagge
Spiaggia di Jalillo
Detta anche del mappamondo, è collocata nella parte più occidentale del territorio di Peschici, a Est rispetto alla spiaggia della marina di Peschici da cui è separata da un grande masso roccioso e a cui è collegata tramite una passerella[4]. Lunga poco più di 150 metri e larga mediamente 15, è costituita da sabbia fine mista a ghiaia. È riparata dai venti meridionali e, per la sua esposizione verso Nord, è ombreggiata nel pomeriggio.
Marina di Peschici
Caratterizzata da una granulometria molto fine, si estende per circa 700 metri tra il porto turistico e il promontorio su cui è arroccato l’abitato di Peschici a Est e l’estremità di Monte Pucci a Ovest, per una larghezza media di 45 metri[4]. La spiaggia è occupata in prevalenza da stabilimenti balneari ed è raggiungibile tramite la SS 89[4]. La sua esposizione a Nord la rende ideale per praticare surf, oltre a darle la particolarità di poter assistere sia all’alba che al tramonto sul mare[4].
Spiaggia di San Nicola
Distante poco più di 5-10km dall’abitato, è occupata in prevalenza da stabilimenti balneari a servizio delle vicine strutture ricettive. Si estende per poco più di 600 metri per una larghezza media di 45 metri. La granulometria della sabbia è molto fine.
Spiaggia di Zaiana
Caratterizzata da sabbia fine e fondali degradanti, è circondata da costoni rocciosi da cui è possibile tuffarsi. Negli anni ’70 – ’80, oltre ad essere frequentata da naturisti, venne denominata la spiaggia dei giovani.
Altre spiagge
- Manaccora (talvolta detta “Julia”), occupata prevalentemente da stabilimenti balneari. Nella parte occidentale della spiaggia si trova un’ampia cavità naturale detta Grottone di Manaccora.
- La Cala, racchiusa in una piccola nicchia rocciosa e raggiungibile solo via mare.
- Baia di Procinisco, spiaggia sabbiosa che si estende per poco più di 200 metri tra due punte rocciose
- Calalunga, Gusmay, Manacore, sedi di strutture ricettive private.
- Sfinale, lunga spiaggia sabbiosa, la cui parte occidentale afferisce al territorio di Peschici, mentre quella orientale si trova nel comune confinante (Vieste).
I trabucchi
I trabucchi sono una presenza tipica della costa di Peschici, che ne conta ben sette. Gli unici trabbuchisti ancora in vita e capaci di costruire un trabucco risiedono a Peschici e fanno capo alla famiglia Ottaviano e Fasanella. I trabucchi hanno un’architettura molto complessa, fatta di pali di legno che si intrecciano a fili e carrucole: essi sono uno strumento molto efficace, specie sul litorale del Gargano, per la pesca del pesce di passaggio. Il loro metodo è semplice e consiste nell’immergere nel mare una grossa rete a sacco sostenuta da svariate antenne; su di queste si posiziona una vedetta che dall’alto riesce a vedere l’arrivo del branco di pesce ed al suo segnale le persone presenti sul trabucco iniziano a girare una ruota che tramite una fitta e complessa rete di fili e carrucole alza il sacco della rete dal mare ed imprigiona il branco di pesce. Questa pesca è stata praticata per molto tempo e sfrutta le migrazioni dei branchi di pesce da nord a sud dell’Adriatico. Oggi svariati trabucchi sono diventati dei ristoranti caratteristici dove si può gustare il pesce dopo averlo pescato.